L’articolo viene da RedAcon e ci spiega in modo semplice quando lo stalking reale si trasforma in cyberstalking ovvero in stalking che viene praticato via web attraverso gli strumenti che usate per connettervi, entrare in rete, postare messaggi, comunicare tramire spazi, social network e via di seguito.
Angela Zannini, autrice dell’articolo, ci dice che “stalking” vuol dire “perseguitare”, ovvero “indica una serie di atteggiamenti tenuti da un individuo o individua che tormenta un’altra persona: perseguitandola può indurle persino stati, di ansia e paura, tali da comprometterne il normale svolgimento della propria vita quotidiana. Solitamente avviene mediante ripetuti e, spesso incessanti, tentativi di comunicazione verbale e scritta, appostamenti ed intrusioni nella vita privata (ecc).
Lo stalking può nascere dal complicarsi di una relazione interpersonale e chiunque può esserne vittima; si identifica in un modello comportamentale che opera intrusioni costanti nella vita pubblica e privata di una persona.”