Skip to content


La resistenza nel cuore

Ce l’aveva nel cuore. La resistenza, dico. L’opposizione alle ingiustizie. La reazione contro la violenza.

Lei c’era quando sua madre fu colpita per la prima volta. La vide accasciarsi e restare immobile per terra.

Hai sempre paura di non vederla tornare in vita. La vedi morire un pochino, ogni volta un po’ di più. E muori anche tu.

Perché trattieni il fiato fino a che a lei quel fiato non torna. Mentre quell’uomo che sta ancora con il pugno chiuso ti guarda minaccioso e poi la sua espressione cambia, come per dire che non poteva farne a meno.

Continued…

Posted in Racconti 2011, Storie violente.


La signora gentile

La signora della bottega mi saluta con la mano. Ripete quel gesto tutte le volte che mi vede passare. Quando mi fermo a comprare qualcosa mi chiede come sta la mia famiglia, se ho fatto dei progressi nel lavoro, se i bambini stanno bene.

E’ una donna sola. Di quelle che in altri tempi avrebbero chiamato “zitella”. Vive con la sorella, quella sposata, perché secondo la sua famiglia non sta bene che lei viva da sola.

E’ una famiglia allargata, di quelle all’antica, dove sorelle, zie, suocere, madri stanno insieme e al pomeriggio bevono il rosolio fatto in casa all’ombra di una tenda che ripara il salone barocco dal sole del primo pomeriggio.

Continued…

Posted in Racconti 2011.