Trombatrice precaria negli anni ottanta, ovvero dei flash back di quando ero gggiovane e un po’ meno sveglia.
Capello cotonato, depeche mode nelle orecchie e spalline da Spazio 1999 che mi facevano sembrare un parallelepipedo.
Il mio ideale di vita al femminile era flash dance. Solo che in Sicilia non c’erano posti da saldatrice e soprattutto la mia stanza non era uno scantinato di un chilometro quadrato. Al massimo ci potevo saltare sul posto. Figuratevi che per allenarmi a fare la spaccata dovevo arrampicarmi sul comò.